Burano, Venezia, Isola di pescatori.
Burano, Venezia, ieri e oggi sempre magica
Nell’’800 ‘900 era proprio un luogo fuori dal mondo, abitato solo da pescatori. Per arrivare in isola lo si poteva fare solo in barca a remi. Quando, negli anni ’30, ci furono i primi vaporetti, fu un evento epocale per l’isola di Burano. La modernità è arrivata, ma con grande lentezza, anche il progresso avanza con la stessa lentezza nell’isola di Burano.
Se possiamo paragonare la Burano di un tempo, ad una civiltà, sarebbe quella degli indiani: andavano a caccia e portavano da mangiare alle famiglie.
Così come a Burano a quei tempi si andava a pescare e si portava da mangiare alle proprie famiglie. Le donne erano tutte delle penelopi che tessevano i merletti e che aspettavano i loro mariti che tornavano dalla pesca. Questa era Burano di un tempo passato, un’isola piena di socialità, grande umanità, un luogo straordinario, anche con grandi problemi.
Uno tra questi quello sanitario: se c’era bisogno dell’ospedale bisognava andare a remi fino a Venezia, una cosa molto tragica.
Burano, l’isola dei colori
Le case a Burano perché sono colorate? Molte sono le leggende. Una tra queste era che i pescatori quando tornavano a casa dalla pesca, amavano vederle da lontano. Più verosimile invece, che durante il periodo della peste si usava imbiancare le case per cercare di limitare il microbo: qualcuno a quel tempo probabilmente ci aggiunse della polvere di colore ed ecco che sono nati questi colori pastello. Adesso con i colori sintetici abbiamo dei colori un po’ esagerati, comunque è una delle caratteristiche dell’isola di Burano, di cui andiamo fieri.
Il buranello (abitante di Burano) è amante della propria casa, ben tenuta: è difficile trovare una casa scolorita.
Orari di apertura
LUNEDÍ: 12:00am – 4:00pm
MARTEDÍ: chiuso
MERCOLEDÍ: 12:00am – 4:00pm
GIOVEDÍ: 12:00am – 4:00pm
VENERDÌ: 12:00am – 4:00pm
SABATO: 12:00am – 4:00pm
DOMENICA: 12:00am – 4:00pm
Indirizzo
Isola di Burano – VENEZIA
Via Baldassarre Galuppi, 221